L’amministrazione comunale ha deliberato l’erogazione di un contributo - denominato “buono balìn” - di 250,00 euro per i nuovi nati per l’anno 2008. Si potrebbe sostenere che questa sia una scelta politica seria e importante a sostegno delle famiglie. Una scelta giusta e positiva che va incontro alle esigenze di tutte le famiglie cogliatesi. Purtroppo non è così.
Infatti non tutte le famiglie cogliatesi, con nuovi nati nel 2008, potranno ricevere questo contributo. Per ricevere il “buono balìn” è necessario per le famiglie soddisfare queste due caratteristiche: essere “famiglie italiane” e “avere almeno un coniuge residente a Cogliate da almeno dieci anni”. Una delibera anticostituzionale, e l’ennesimo atto di discriminazione compiuto da questa amministrazione. Una norma anticostituzionale, poiché va contro quanto affermato dalla Costituzione all’articolo 3: “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale”. Invece con questa delibera si vengono a creare due tipologie di cittadini cogliatesi: i cittadini di serie A, italiani e residenti da almeno dieci anni a Cogliate, i quali potranno usufruire del contributo; e i cogliatesi di serie B, tutte quelle famiglie (italiane e non) che, per loro sfortuna, non risiedono a Cogliate da almeno dieci anni. L’unica discriminante, l’unica differenziazione che si sarebbe potuta accettare è quella che prende in considerazione il reddito delle famiglie: un contributo che andasse a sostenere tutte le famiglie cogliatesi con un reddito medio-basso sarebbe stata una scelta corretta. In questo modo invece non importa se a ricevere il contributo siano famiglie che realmente ne hanno bisogno. Anche chi dispone di un reddito elevato - se avrà le caratteristiche sopra citate - potrà usufruire del buono. Le famiglie non residenti a Cogliate da “almeno dieci anni” che magari necessitano e per le quali il “buono balìn” sarebbe davvero un contributo utile, non riceveranno neanche un euro.
Questo è un modo scorretto di fare politica che va palesemente contro un principio fondamentale sancito dalla Costituzione. Ritenere che ci siano cogliatesi di serie A e cogliatesi di serie B è profondamente ingiusto e antidemocratico. Che questo poi sia fatto su bambini appena nati è ancora più grave: già dalla nascita, i bambini cogliatesi vengono catalogati e divisi in cittadini di serie A e cittadini di serie B.