Desidero anzitutto ringraziare i 1.536 cogliatesi che ci hanno accordato la loro fiducia ed hanno condiviso il nostro programma amministrativo.
Prendiamo atto che gli elettori ci hanno assegnato il ruolo di opposizione. Un ruolo di controllo e di stimolo molto importante in un sistema autenticamente democratico. Un ruolo che intendiamo svolgere con impegno, puntualità e attenzione, senza sconti ma anche senza posizioni pregiudiziali, avendo sempre come unico riferimento l'interesse del paese e dei cittadini.
Purtroppo sono anche costretto a ricordare e condannare con fermezza due episodi inqualificabili che hanno macchiato gli ultimi giorni della campagna elettorale. Mi riferisco alle scritte apparse sui muri interni del cimitero e ai volantini distribuiti in paese. La storia politica cogliatese non aveva mai registrato un livello così basso e ignobile. Non è tollerabile che tra gli strumenti di lotta politica vi siano gli insulti e le denigrazioni.
Sempre in riferimento a questi episodi voglio ringraziare Paolo Calzolari, Oriano Campi e la lista Sandalmazi e il sig. Giancarlo Borroni per la solidarietà che hanno espresso a me e alla mia famiglia.
Ancora più inquietante è la colpevole inerzia dell'Amministrazione comunale che per tutta la mattinata di sabato 6 giugno ha impedito che le scritte al cimitero fossero cancellate. Infatti risulta che i dipendenti comunali fossero pronti già alle ore 9 del mattino a rimuovere le scritte, ma il permesso dell’Amministrazione è arrivato solo nel pomeriggio.
Informiamo il consiglio comunale e la cittadinanza che abbiamo provveduto a sporgere denuncia per l'accaduto e che contiamo sulle forze dell'ordine per assicurare alla giustizia i responsabili di queste azioni vergognose.
Il nostro gruppo ritiene che in un paese civile debba esistere fra le diverse forze politiche un confronto democratico.
La nostra prima richiesta al sindaco Picco è quindi quella di istituire alcune commissioni consiliari (tutti i candidati alla carica di sindaco avevano promesso questo in campagna elettorale) e di dare spazio anche alle opposizioni sugli organi di informazione del comune (sito internet e giornalino comunale). La nostra richiesta acquista un valore ancora più stringente se si considera che le opposizioni, nel loro insieme, rappresentano la maggioranza dei cogliatesi.