Sull’ultimo numero dell’informatore comunale “Sandalmazi” (n. 8 maggio – giugno) a pagina 7 appare un articolo dal titolo “Non ci si crede ma è così...”.
Vi riportiamo parte dell’articolo: “Vogliamo darvi un esempio concreto di quanto incide la Burocrazia Italiana su un lavoro pubblico nel nostro Comune sia per quanto riguarda i tempi, sia sui relativi costi !!! Ad esempio: la tempistica per l’asfaltatura di una strada, .....” e continua evidenziando le varie fasi imposte dalla legge italiana.
La conclusione è la seguente: “in buona sostanza da quando si decide di asfaltare una strada passano circa 150 giorni!!!!!! E poi ci chiediamo perché vanno male le cose... anche chi ha la buona volontà ha sempre i bastoni in mezzo alle ruote...”.
La prima considerazione da fare in merito all’articolo sopra citato è la seguente: è chiaro che il sindaco e la giunta leghista hanno voluto scrivere questo articolo per mettere le mani avanti e giustificarsi. L’attuale giunta sa che non riuscirà, entro la fine del suo mandato, ad asfaltare tutte le strade comunali; come per altro avevano promesso nel programma elettorale 2004 (“asfalteremo tutte le strade...”).
Hanno avuto 5 anni (10, se consideriamo anche il mandato precedente) e solo ora si accorgono del problema. Solo ora si sono accorti di essere in ritardo.
Il discorso sulla burocrazia italiana è soltanto frutto di demagogia: è troppo facile scaricare tutte le responsabilità e le colpe su altri.
Certo, ci auguriamo tutti che si arrivi, prima o poi, a riformare il sistema di realizzazione di lavori pubblici, ma per intanto le regole sono queste.
E queste regole non valgono solamente per il nostro comune. C’è da chiedersi come mai negli altri comuni le amministrazioni non si piangono addosso e non cercano di scaricare la colpa su altri. Anzi, nonostante la burocrazia e i tempi lunghi, negli altri comuni le opere si riescono a realizzare.
La “buona volontà” non basta; ci vuole anche capacità e competenza. Si tratta solo di essere determinati, lungimiranti e avere le idee chiare...
Riassunto di questa triste storia: avevano promesso che avrebbero asfaltato tutte le strade, hanno avuto a disposizione 10 anni, si sono svegliati troppo tardi e non riusciranno a mantenere la promessa elettorale, e in più vogliono scaricare le proprie responsabilità!
