mercoledì 3 febbraio 2010

Tutto tace

Ieri sera in Consiglio comunale Giuseppe Minoretti ha presentato la mozione sottoscritta dai consiglieri di Uniti per Cogliate e Per Sandalmazi facendo una premessa: si auspicava che la nostra proposta fosse un punto di partenza per un confronto tra opposizione e maggioranza. Ci si aspettava che la maggioranza discutesse le linee di indirizzo presenti nella mozione.
Non c’è stata nessuna discussione: la maggioranza ha votato contro, senza fornire una adeguata motivazione al proprio voto.
Sollecitati più volte a prendere parola, si sono rifiutati di esporre il proprio pensiero.
Forse perché non hanno la volontà di confrontarsi su un tema così importante, forse perché non hanno un pensiero, non hanno ancora le idee chiare in merito alla gestione del centro sportivo.
Hanno preferito nascondersi dietro questioni formali. Non ci riconosciamo nell’intervento del segretario comunale: la nostra proposta era pienamente legittima, tanto è vero che è stata inserita dal sindaco all’ordine del giorno del Consiglio.
Per i consiglieri di maggioranza è stato molto più comodo aggrapparsi a questi discutibili aspetti formali usandoli come pretesto per evitare di entrare nel merito della questione, per evitare di dibattere i contenuti della mozione.
Deludente il silenzio dei consiglieri PDL; ma molto più imbarazzante il silenzio dell’assessore allo sport che, nella discussione di un tema di sua competenza, non proferisce verbo.
Il sindaco Picco tenta una risposta: non condivide le nostre linee di indirizzo, in particolare non accetta che la manutenzione straordinaria sia a carico del gestore, non comprende l’utilità di un organo di controllo, sostiene che le tariffe per l’utilizzo della struttura da parte delle associazioni sportive cogliatesi debbano essere stabilite non dal comune ma dal gestore del centro.
Queste dichiarazioni confermano le nostre perplessità: come intende la maggioranza salvaguardare gli interessi pubblici del comune? E come intende tutelare le esigenze e i bisogni di tutte le associazioni sportive? Il rischio che il centro sportivo venga “regalato” al privato c’è ancora.


Interrogazioni:
Qualche risposta comincia ad arrivare.
L’assessore si infervora se gli si chiedono risposte "veritiere".
Beh... c’è qualche incongruenza inaccettabile.
Solo due esempi:
1) Ieri sera l’assessore ai lavori pubblici ha affermato che parte della terra in eccesso presente nell’area cimiteriale è stata portata nel cantiere della scuola materna statale. Ma allora perché nella risposta scritta del 02/11/2009 si sosteneva che “la terra accumulata, prima di essere spianata, non è stata utilizzata per altre opere pubbliche”?
2) L’assessore allo sport ha dichiarato che il locale ex bar del centro sportivo è stato chiuso a causa di una tubatura rotta. Ma allora perché durante il torneo di calcio organizzato a gennaio dalla società che gestisce il centro sportivo il locale ex bar è stato utilizzato come punto ristoro ed era accessibile a tutti?
Senza voler sollevare polemiche inutili, continueremo a chiedere risposte "veritiere".