venerdì 27 giugno 2008

Dialogo costru..ttivo

Nel nostro dialetto si sostiene che "se viv no dumà de pan ma ghe vör anche ul cumpanatic". Ecco, la Lega Nord si è dimenticata del companatico, costa troppa fatica.
Al pane ci pensano i costruttori di case che del paese hanno fatto un cantiere, sfornando (un po’ cari) panini di mattoni in quantità. I cogliatesi si domandano “ma nel nostro paese si costruisce e basta?” È vero! Si ha l’impressione che la vitalità a Cogliate sia solo nelle gru che fanno nascere nuove abitazioni. Ma se il nostro naso si stacca dalle gru e lo sguardo fruga nella vita del nostro paese, ci accorgiamo che manca una componente essenziale, un collante che possa avvicinare reciprocamente le persone: socializzazione e cultura.
Sono risorse che permettono ad un paese di vivere e crescere. Da anni ormai governa la Lega Nord e Cogliate è stata svuotata di quella vivacità sociale, un tempo patrimonio del paese. Al di là del consiglio comunale alla gente non vengono offerti appuntamenti riguardanti la vita amministrativa.
Mancano momenti di confronto per i giovani sulle tematiche riguardanti il lavoro, il disagio giovanile. È totalmente assente una politica culturale degna di questo nome. Non esistono occasioni di aggregazione che consentano agli abitanti di questo paese di sentirsi parte di una comunità viva e coesa. Cogliate sta diventando un paese di pendolari, dove ognuno vive chiuso nel proprio guscio, senza sviluppare relazioni con gli altri. Bisogna mettere in campo politiche che consentano una crescita armonica del paese, in modo che le persone si sentano soggetto e non oggetto della vita sociale.
Noi, a tal proposito, con questo Blog, vogliamo creare un filo diretto che ci permetta di interloquire con tutti i cittadini, perciò se volete dialogare con noi di cose attinenti la realtà del nostro paese, vi aspettiamo. Se invece vi piacciono le gru, state col naso all’insù.
Non possiamo fingere che i problemi non esistano, rassegnandoci a vivere in un paese dormitorio. Dobbiamo ridare vita a questo paese, e dobbiamo farlo tutti insieme.