venerdì 27 giugno 2008

U.p.C. risponde

Cari consiglieri di Upc,
scrivo a voi perchè non so a chi altro rivolgermi in questo nostro Comune. Voglio chiedervi se, come forza di opposizione, avete in programma un intervento a tutela del territorio. Mi spiego meglio: sino a quando s'intende lasciare mano libera ai "mangiaterra", ovvero a questi nostri concittadini/imprenditori edili che stanno, con il beneplacito dell'Amministrazione Comunale, cementificando tutto il territorio senza minimamente pensare alla sua tutela o a creare almeno nuove infrastrutture (scuole, ufficio postale, fognature, ecc), che sono quelle di cinquant'anni fa. Si saranno chiesti questi signori dove, fra poco, scaricheranno i loro escrementi se anche la rete fognaria appunto è stata pensata e realizzata per un paese non certo delle attuali dimensioni?
Scusate per questo amaro sfogo e grazie per l'ospitalità.
A risentirci. (Lettera Firmata)


Ho ricevuto oggi "Sandalmazi - informatore Comunale" primavera-estate. Dopo aver letto l'encomio al nostro Sindaco che l'Amministrazione pubblica a pagina 3, sfoglio ancora il periodico, arrivo a pagina 6 e leggo le norme per la "Raccolta differenziata anno 2008", come sempre a fondo pagina è riportato, con la dicitura "Importante: si ricorda a tutti i cittadini che i sacchi neri non saranno assolutamente ritirati, così come l'umido inserito in sacchetti non biodegradabili". Io che, come tantissimi altri, mi reputo un cittadino rispettoso delle regole, separo vetro, plastica, umido e secco utilizzando per queste ultime due frazioni gli appositi sacchetti (biodegradabile per l'umido e trasparente per il secco), spesso, girando per il paese, ho avuto modo di constatare quanto non tutti i nostri concittadini siano virtuosi nella differenziata. I sacchi neri abbondano (anche fuori dalla casa del "borgomastro di buon senso") e per l'umido vengono utilizzati sacchetti trasparenti di qualsiasi genere; mi è capitato inoltre, più di una volta, di recarmi alla piazzola di via Montello per smaltire alcuni rifiuti particolari che avevo in precedenza separato e che, al momento dello smaltimento, l'addetto alla piazzola mi ha fatto buttare in un unico cassone. Io credo nella raccolta differenziata ma qualcun altro che come me ha visto raccogliere e smaltire di tutto senza minimamente pensarci potrebbe avere dei dubbi e chiedersi se vale la pena di differenziare quando comunque "va poi a finire tutto assieme".
Scusandomi sempre per l'amaro sfogo Vi saluto e Vi auguro buon lavoro!
P.s.: a pagina 18 del suddetto periodico l'articolo "non tutti sanno che..." dice che nel nostro comune si ricicla il 53,22%, questo vuol forse dire che una cosa su due finisce in discarica?

Queste sono due lettere che abbiamo ricevuto al nostro indirizzo di posta elettronica, qualche settimana fa.
Nei commenti potete trovare la risposta di "Uniti per Cogliate"